Secondo un rapporto ISPRA, le aree a pericolosità idraulica elevata in Italia sono pari a 16.224 km2 (5,4% del territorio nazionale), le aree a pericolosità media ammontano a 30.194 km2 (10%), quelle a pericolosità bassa (scenario massimo atteso) a 42.376 km2 (14%). (Fonte:Dissesto idrogeologico in Italia: pericolosità e indicatori di rischio. Edizione 2021. ISPRA, Rapporti 356/2021).

Il verificarsi di eventi meteo estremi come le alluvioni sono negli ultimi anni si stanno rivelando sempre più frequenti e con impatti devastanti sulle comunità e, soprattutto sulla sicurezza della vita delle persone.

La tecnologia da sempre riveste un ruolo fondamentale nell’aiutare l’uomo a governare fenomeni che mettono a rischio la sicurezza di edifici e persone.

L’intelligenza artificiale non di meno, dà innumerevoli possibilità di applicazioni tecnologiche utili allo scopo, essendo per sua natura basati sull’elaborazione dei dati statistici, e di conseguenza molto più vicina agli impatti reali rispetto ad altre tecnologie.

Quali?

  • Monitoraggio remoto dei dati

L’AI permette di analizzare una mole enorme di dati, raccolti da sensori, telecamere e strumenti di monitoraggio remoto, relativi alle condizioni idrogeologiche in tempo reale.

  • Modellazione, simulazione e previsione

Attraverso i dati raccolti, con l’intelligenza artificiale si possono di identificare modelli, correlazioni e anomalie che potrebbero “diagnosticare” preventivamente il verificarsi dell’evento catastrofico.

  • Sistemi di allarme precoce

Basandosi sui dati di monitoraggio e sui modelli di previsione, è possibile sviluppare sistemi di allarme precoce che avvisano le comunità e le autorità competenti in caso di imminente rischio idrogeologico, aiutando gli esperti a valutare gli scenari di rischio, a identificare le azioni più efficaci per mitigare il rischio e a pianificare la risposta di emergenza

  • Supporto all’ingegneria di difesa

Questi modelli e sistemi risultano un valido strumento da considerare in fase di progettazione e realizzazione di opere di ingegneria civile e idraulica, quali dighe, canali di scolo, drenaggio e opere di protezione costiera.

Ne ha parlato l’ing. Mario Pasquino, CIO Security Trust, durante un’intervista a SecSolution Magazine.

Leggi l‘articolo completo

Per richiedere approfondimenti : Contatti – Security Trust