Sistemi di Sicurezza per Pubbliche Amministrazioni

Sistemi Integrati di Sicurezza per le Aree Pubbliche

Le sedi istituzionali di Enti e Pubbliche Amministrazioni, porti, aeroporti, stazioni ferroviarie, stazioni metropolitane, ospedali, stadi, palazzetti dello sport, istituti penitenziari, municipalizzate nel settore energetico, distribuzione gas, trattamento acqua, nettezza urbana, trasporti hanno bisogno di sistemi di controllo e sicurezza progettati ad-hoc.

Pertanto si deve essere preparati a tutte le possibili minacce come ad esempio incidenti, furti, terrorismo e disastri naturali che possono provocare interruzioni di servizio e pericoli in termini di sicurezza.

Sistemi Anti-Intrusione per il Territorio

La sicurezza in questi luoghi sensibili è garantita attraverso una progettazione, pianificazione, installazione, messa in servizio e manutenzione di impianti di allarme intrusione e rapina in conformità alle normative di riferimento CEI 79-3 CEI EN 50131-1.

Per la progettazione del sistema, viene condotta una valutazione delle minacce ed un’analisi del rischio considerando il fatto che trattandosi di ambienti pubblici, sono ambienti regolamentati da una serie di vincoli specifici dell’ambito di pertinenza.

In linea generale, si propone una protezione che preveda un monitoraggio di accessi, superfici e volumi con più barriere protettive partendo da una protezione perimetrale esterna, comprendente la recinzione e le aree non edificate tenendo conto della topografia e dell’utilizzo delle aree limitrofe.

Sulle aree maggiormente sensibili esterne si propongono dei dissuasori anti-terrorismo sia fissi che mobili, che a seconda delle necessità del

cliente, sono in grado di preservare il panorama cittadino, garantiscono la sicurezza e, in caso di necessità, consentono l’apertura del varco automatizzato per agevolare l’ingresso dei mezzi d’emergenza o l’evacuazione rapida dell’area. Sempre in tema anti-terrorismo in porti, aeroporti ed istituti penitenziari vengono proposti sistemi con metal-detector e macchine per il controllo a raggi X.

In fase di progettazione viene inoltre vagliata la possibilità di proteggere particolari aree interne al perimetro, dove sono presenti beni di particolare interesse per l’ente.

Una barriera più interna, prevede la protezione degli edifici interni e la protezione di locali interni agli edifici, mentre per particolari locali che richiedono un maggiore grado di sicurezza come CED, server, casseforti, viene riservato un sistema di protezione ad-hoc.

Servizi di Videosorveglianza per le Aree Pubbliche

Per la progettazione di un sistema di videosorveglianza in ambito pubblico, in conformità alla normativa CEI EN 62676, viene eseguita un’analisi delle esigenze specifiche del sito identificando le aree in cui è richiesto un monitoraggio visivo che non si limiti alla mera archiviazione delle immagini, ma che sia parte attiva nella rilevazione ed identificazione di eventi mediante:

  • Rilevamento area mediante camere tradizionali o termiche con funzioni di video-analisi intelligente delle immagini con algoritmi “trespassing” per la protezione perimetrale, “stolen object” per la rilevazione di oggetti rimossi, “loitering” per la rilevazione di soggetti di interesse che stazionano all’interno di aree virtuali oltre un determinato tempo, “left object” per la rilevazione di oggetti lasciati oltre ad un determinato tempo all’interno di aree virtuali con funzioni antiterrorismo
  • Notifiche automatiche real-time in caso di un accesso all’interno di un’area, con pop-up e conferma video ed ubicazione del punto di interesse all’interno della mappa
  • Registrazione di streaming con telecamere multi-ottica con funzionali PTZ digitali che consentono al visualizzatore di eseguire lo zoom in aree importanti per interpretare in modo corretto un evento sospetto
  • Controllo veicolare e del traffico con impiego di varchi ZT, algoritmi per il controllo della velocità, il controllo del traffico per la rilevazione di automobili che si muovono in direzioni non consentite oppure la rilevazione di mezzi fermi all’interno di aree potenzialmente pericolose (ad esempio autostrada); oppure ancora algoritmi per il controllo di veicoli non in regola mediante l’impiego di software in grado di interfacciarsi a qualsiasi banca dati (Polizia di Stato, Ania, Ministero, SCNTT, etc.) per segnalare in tempo reale il passaggio di veicoli rubati sotto fermo amministrativo, non assicurati e non revisionati
  • Funzioni di inseguimento dell’oggetto mediante auto-tracking
  • Funzioni di giro ronda in cui la telecamera si sposta automaticamente tra le posizioni preimpostate per controllare continuamente aree sensibili.
  • Piattaforma aperta che possa essere integrata con altri sistemi nella struttura e che possa essere centralizzata

Sistemi di Controllo Accessi e Rilevazione Presenze per il Territorio

Negli uffici pubblici, dato che gli edifici sono quasi sempre accessibili al pubblico e sono piuttosto animati, si verificano spesso conflitti nei rapporti con il pubblico.

Agli impiegati deve essere però garantita una postazione di lavoro tranquilla e protetta. Per questo è importante tenere separate le due aree.

Grazie a un sistema di controllo accessi, è possibile gestire in modo personalizzato le autorizzazioni garantendo il contatto con i cittadini in tutta sicurezza.

I sistemi di controllo accessi proposti in ambito pubblico garantiscono:

  • Aumento del livello di sicurezza da potenziali attacchi interni/esterni/visitatori: compartimentare aree interne ed esterne con assegnazione di livelli di accesso sui varchi in funzione del ruolo, giorno, fascia oraria, etc
  • Aumentare della flessibilità negli accessi grazie all’impiego di nuove tecnologie per l’identificazione e l’accesso con smart-phone sfruttando BLE, NFC, e QR code.
  • Gestione centralizzata multi-sede con impiego di piattaforme che posso crescere in termini di numero utenti e terminali in funzione delle necessità aziendali senza alcun impatto sul funzionamento del sistema.
  • Incremento della safety: calcolo di numero addetti al primo soccorso, antincendio oppure per verifica dati sicurezza per accesso al cantiere di squadre esterne
  • Gestione delle chiavi con bacheche elettroniche: autorizzazioni al prelevamento e logiche di riconsegna configurabili direttamente da sistema di controllo accessi; obiettivo è il tracciamento delle chiavi e bloccare l’uscita di chi non le ha riconsegnate
  • Rilevazione delle presenze dipendenti ai fini delle paghe mediante dei terminali dedicati per registrazione ingressi ed uscita; in alternativa è possibile utilizzare i terminali di controllo accessi ed interfacciarsi con sistemi pre-esistenti dedicati alle paghe
  • Dematerializzazione: eliminazione del cartaceo per la gestione della privacy e per la presa visione delle misure di sicurezza mediante impiego di tablet per la firma grafometrica
  • Tracciamento di eventi a posteriori ai fini security e statistici

Sistemi di Rilevazione Incendio per le Aree Pubbliche

In ambito pubblico, la capacità di rilevare tempestivamente l’insorgere di un incendio, può voler dire salvare la vita a molte persone, pertanto assume un importanza vitale la corretta progettazione di un impianto di rilevazione incendi.

A questo proposto le finalità di un impianto di rilevazione fumi si riassumono come segue:

01Rilevare nel più breve tempo possibile un eventuale incendio

02Favorire un esodo tempestivo delle persone e lo sgombero dei beni

procces options
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Attivare i piani
di intervento03

Attivare i sistemi di protezione contro l’incendio ed eventuali altre misure di sicurezza04

La progettazione, l’installazione, la messa in servizio, la verifica funzionale, l’esercizio e la manutenzione dei sistemi di rilevazione fumo ed aspirazione in ambito pubblico, avviene in conformità alle normative UNI 9795, UNI EN54 e UNI 11224.

Trattandosi di locali pubblici vengono recepite anche le leggi specifiche di settore come ad esempio: D.M. 22/2/2006 per gli uffici, D.M. 18/9/2002 per gli ospedali, D.M. 19/8/1996 per locali di pubblico spettacolo, D.M. 6/6/2005 per impianti sportivi, D.P.R. 30/6/1995 per biblioteche archivi,  D.M. 14/7/2015 per alberghi, D.M. 21/3/2018 per le scuole, D.M. 9/5/2007 per musei ed esposizioni, D.M. 21/2/2017 per autorimesse, D.M. 11/9/2010 per grandi magazzini ed attività commerciali, D.M 21/10/2015 per metropolitane, D.M. 28/2/2014 per campeggi e villaggi turistici.

Nella maggior parte dei casi, trattandosi di ambienti particolarmente affollati e con la presenza di categorie deboli (bambini, anziani, invalidi, etc.) si prevedono dei sistemi di allarme vocale per scopi d’emergenza conformi alla UNI ISO7240 che avvisano gli occupanti di un pericolo che può richiedere la loro evacuazione dall’edificio in condizioni di sicurezza e in modo ordinato.

Per l’attivazione dello spegnimento si prevedono centraline dedicate conformi alla EN 12094-1:2003 in grado di gestire moduli d’uscita per l’attivazione e moduli d’ingresso per la segnalazione di eventuali guasti e/o disabilitazioni dei locali.